19/09/2015 SABATO al Parco Trabattoni
Dopo il concerto del gruppo folk femminile , il Blue ha organizzato un aperitivo etnico.
Quindi dalle 16 si parte con animazione multiculturale per bambini, poi Danze popolari e Sfilata etnica ed etica, infine musica folk e popolare prima dell'aperitivo finale.
Ci saranno stand delle associazioni del Tavolo delle Culture.
Vedi post sulla Festa delle culture di sabato
mercoledì 16 settembre 2015
lunedì 14 settembre 2015
Accogliere
Giovanni De Mauro, direttore di Internazionale
Padre Efstratios Dimou è un prete ortodosso di 57 anni. Tutti lo chiamano Papa Stratis. Vive nel villaggio di Kalloni, sull’isola di Lesbo, in Grecia. “Ogni giorno arrivano tra le cento e le duecento persone”. Rifugiati che hanno bisogno di aiuto. Papa Stratis, insieme a un gruppo di volontari, gli dà pane, acqua, latte, scarpe, vestiti, coperte, lenzuola. Dominique Mégard ha 66 anni. È un informatico in pensione e vive nel nord della Francia. Va tutti i giorni nell’accampamento di Calais con un paio di generatori elettrici, così i migranti che vivono lì possono ricaricare i loro telefoni e restare in contatto con le famiglie.
Padre Efstratios Dimou è un prete ortodosso di 57 anni. Tutti lo chiamano Papa Stratis. Vive nel villaggio di Kalloni, sull’isola di Lesbo, in Grecia. “Ogni giorno arrivano tra le cento e le duecento persone”. Rifugiati che hanno bisogno di aiuto. Papa Stratis, insieme a un gruppo di volontari, gli dà pane, acqua, latte, scarpe, vestiti, coperte, lenzuola. Dominique Mégard ha 66 anni. È un informatico in pensione e vive nel nord della Francia. Va tutti i giorni nell’accampamento di Calais con un paio di generatori elettrici, così i migranti che vivono lì possono ricaricare i loro telefoni e restare in contatto con le famiglie.
martedì 8 settembre 2015
La Festa al Parco Trabattoni
Ci riproviamo.
Rinviata a maggio per il maltempo, la conclusione della Festa delle Culture è slittata a settembre, augurandoci che stavolta il tempo tenga ...
La locandina qui a fianco illustra il programma, ma quello che conta è incontrarsi per parlare e sentirsi insieme, come una comunità pronta ad accogliere l'emergenza umanitaria che in questi anni sempre più ci chiama come uomini e donne, a rispondere.
E' una festa, ma anche un'occasione per riflettere.
Vi aspettiamo.
Rinviata a maggio per il maltempo, la conclusione della Festa delle Culture è slittata a settembre, augurandoci che stavolta il tempo tenga ...
La locandina qui a fianco illustra il programma, ma quello che conta è incontrarsi per parlare e sentirsi insieme, come una comunità pronta ad accogliere l'emergenza umanitaria che in questi anni sempre più ci chiama come uomini e donne, a rispondere.
E' una festa, ma anche un'occasione per riflettere.
Vi aspettiamo.
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